La parola Calabria dice alla maggioranza cose assai vaghe, paese e gente difficile.
Ma tant’è la Calabria fa parte d’una geografia romantica
Nel 1930 Alvaro ha scritto la storia dei pastori di Aspromonte dove il tema della povertà e dell’ingiustizia sociale è centrale. Ha come scenario la Calabria, una regione del Meridione d'Italia. E infatti il romanzo occupa un posto di grande rilievo nella narrativa meridionalistica, la quale a sua volta ha notevole rilievo nel realismo degli anni Trenta. Ma non si tratta solo di realismo né di lirismo: i pastori di Aspromonte sono avvolti da un’aura di commozione straordinaria e la loro vita viene rappresentata con profonda drammatica verità: attaccati a una mantelletta triangolare che protegge le spalle animano i monti cupi e gli alberi stecchiti ficcano i lunghi cucchiai di legno inciso stanno accucciati alle soglie delle tane
Abdelgawad Abdelaziz Mohamed, Nagham. (2016). Povertà e schiavitù in Gente in Aspromonte di Corrado Alvaro. مجلة الآداب والعلوم الإنسانية, 83(2), 663-673. doi: 10.21608/fjhj.2016.97940
MLA
Nagham Abdelgawad Abdelaziz Mohamed. "Povertà e schiavitù in Gente in Aspromonte di Corrado Alvaro". مجلة الآداب والعلوم الإنسانية, 83, 2, 2016, 663-673. doi: 10.21608/fjhj.2016.97940
HARVARD
Abdelgawad Abdelaziz Mohamed, Nagham. (2016). 'Povertà e schiavitù in Gente in Aspromonte di Corrado Alvaro', مجلة الآداب والعلوم الإنسانية, 83(2), pp. 663-673. doi: 10.21608/fjhj.2016.97940
VANCOUVER
Abdelgawad Abdelaziz Mohamed, Nagham. Povertà e schiavitù in Gente in Aspromonte di Corrado Alvaro. مجلة الآداب والعلوم الإنسانية, 2016; 83(2): 663-673. doi: 10.21608/fjhj.2016.97940