Povertà e schiavitù in Gente in Aspromonte di Corrado Alvaro

نوع المستند : مقالات بحثیة

المؤلف

Facoltà Al-Alsun, Università di Minia

المستخلص

La parola Calabria dice alla maggioranza cose assai vaghe, paese e gente difficile.
Ma tant’è la Calabria fa parte d’una geografia romantica

Nel 1930 Alvaro ha scritto la storia dei pastori di Aspromonte dove il tema della povertà e dell’ingiustizia sociale è centrale. Ha come scenario la Calabria, una regione del Meridione d'Italia. E infatti il romanzo occupa un posto di grande rilievo nella narrativa meridionalistica, la quale a sua volta ha notevole rilievo nel realismo degli anni Trenta. Ma non si tratta solo di realismo né di lirismo: i pastori di Aspromonte sono avvolti da un’aura di commozione straordinaria e la loro vita viene rappresentata con profonda drammatica verità:
attaccati a una mantelletta triangolare che protegge le spalle
animano i monti cupi e gli alberi stecchiti
ficcano i lunghi cucchiai di legno inciso
stanno accucciati alle soglie delle tane


 

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